Bandiera della Thailandia (Thong Trairong): storia, significato, colori, proporzioni e immagini
La bandiera della Thailandia, nota in thailandese come Thong Trairong, è un tricolore orizzontale a cinque bande nei colori rosso, bianco, blu, bianco e rosso. Utilizza un rapporto 2:3 e una banda centrale blu di larghezza doppia. Adottata il 28 settembre 1917, rimane una delle bandiere nazionali più riconoscibili del Sudest asiatico. Questa guida spiega il disegno, le proporzioni, i colori, il simbolismo, la storia e le regole pratiche d'esposizione, con suggerimenti per la corretta riproduzione digitale e l'uso in stampa.
Fatti rapidi e disegno attuale
La bandiera nazionale thailandese attuale è stata progettata per garantire chiarezza a distanza, facilità di produzione e equilibrio simbolico. Le sue cinque bande orizzontali seguono un ordine e proporzioni precise, creando una composizione compatta che scala bene su schermi, in stampa e su tessuto. Il disegno è intenzionalmente semplice: non sono presenti stemmi o sigilli sulla bandiera nazionale usata sulla terraferma, il che contribuisce alla leggibilità in ogni contesto, dalle scuole alle ambasciate.
La Giornata Nazionale della Bandiera si celebra ogni anno il 28 settembre per commemorare l'adozione del 1917. Per gli utenti quotidiani, i punti più importanti da ricordare sono il rapporto 2:3, le altezze delle bande 1–1–2–1–1 e l'uso di valori cromatici fedeli. Le sezioni seguenti riassumono gli elementi essenziali e forniscono passaggi precisi per creatori e produttori.
Definizione sintetica (rosso–bianco–blu–bianco–rosso; cinque bande; rapporto 2:3)
La bandiera della Thailandia (Thong Trairong) è composta da cinque bande orizzontali disposte dall'alto verso il basso in rosso, bianco, blu, bianco e rosso. La banda centrale blu è alta il doppio di ciascuna banda rossa e bianca, producendo una composizione visivamente bilanciata che si legge chiaramente anche a distanza.
Il rapporto ufficiale è 2:3 (altezza:larghezza). Il disegno moderno fu adottato il 28 settembre 1917, data ora celebrata come Giornata Nazionale della Bandiera thailandese. Questo approccio tricolore semplificato garantisce una disposizione riconoscibile anche a piccole dimensioni, su schermi a bassa risoluzione e in condizioni di illuminazione difficili.
- Ordine delle bande (dall'alto verso il basso): rosso, bianco, blu, bianco, rosso
- Rapporto: 2:3
- Banda centrale: blu, larghezza doppia
- Data di adozione: 28 settembre 1917
| Feature | Specification |
|---|---|
| Layout | Cinque bande orizzontali |
| Order | Red – White – Blue – White – Red |
| Aspect Ratio | 2:3 (height:width) |
| Stripe Pattern | 1–1–2–1–1 (top to bottom) |
| Adopted | September 28, 1917 |
| Thai Name | Thong Trairong |
Proporzioni e dimensioni delle bande (1–1–2–1–1)
La bandiera thailandese utilizza un sistema basato su unità per mantenere le proporzioni esatte a qualsiasi dimensione. Se l'altezza della bandiera viene divisa in sei unità uguali, le bande misurano rispettivamente 1, 1, 2, 1 e 1 unità dall'alto verso il basso. La banda blu occupa le due unità centrali, garantendo sia simmetria sia una chiara gerarchia nella disposizione dei colori.
Poiché il rapporto è fissato a 2:3, la larghezza dovrebbe essere sempre 1,5 volte l'altezza. Ad esempio, un'immagine digitale 200×300 pixel o una bandiera in tessuto 300×450 mm manterranno le proporzioni corrette purché le altezze delle bande 1–1–2–1–1 siano preservate. Le tolleranze di fabbricazione non dovrebbero mai alterare questo schema; variazioni minori nell'allungamento del tessuto o nella cucitura devono essere controllate in modo che la banda blu centrale rimanga doppia rispetto a quelle adiacenti.
- Esempio di scala: Altezza 6 unità → Altezze delle bande = 1, 1, 2, 1, 1
- Esempi di dimensioni in pixel: 400×600, 800×1200, 1600×2400 (tutti 2:3)
- Non comprimere né espandere la banda blu rispetto alle altre
Colori ufficiali e specifiche
La coerenza cromatica è centrale per l'identità della bandiera thailandese. In pratica, i riferimenti cromatici fisici vengono definiti per primi e i valori digitali vengono derivati da essi. Il metodo più affidabile per una riproduzione accurata è abbinare le strisce fisiche ufficiali e poi gestire attentamente le conversioni colore per la stampa (usando flussi CMYK o LAB) e per i display digitali (usando sRGB).
La Thailandia ha aggiornato i suoi standard fisici dei colori nel 2017 usando riferimenti CIELAB (D65) per allinearsi alle pratiche moderne di gestione del colore. Mentre i valori LAB guidano la fabbricazione e la stampa ad alta fedeltà, la maggior parte degli utenti necessita di approssimazioni sRGB e Hex per impostare grafiche, siti web e documenti d'ufficio. Le note sotto forniscono queste approssimazioni insieme a consigli pratici per asset, nomi file e testi per l'accessibilità.
CIELAB (D65), RGB e valori Hex
Il controllo ufficiale del colore inizia con standard fisici e riferimenti LAB, mentre i valori digitali sono approssimazioni. I target comuni per la visualizzazione su schermo della bandiera thailandese sono Rosso #A51931 (RGB 165, 25, 49), Blu #2D2A4A (RGB 45, 42, 74) e Bianco #F4F5F8 (RGB 244, 245, 248). Questi valori sRGB sono pensati per presentare un blu profondo e saturo che contrasti nettamente con il rosso e il bianco sia in contesti luminosi sia in condizioni di scarsa illuminazione.
Per la stampa, gestire il colore usando profili CMYK derivati dai target fisici LAB sotto illuminazione D65 e fare prove sul substrato previsto. Per gli schermi, usare sRGB con profili incorporati per evitare spostamenti indesiderati. Ricordare sempre che i valori digitali sono approssimazioni derivate da standard fisici; piccole differenze possono verificarsi tra dispositivi e materiali. La coerenza in un progetto è più importante che inseguire piccole differenze numeriche.
| Color | Hex | RGB | Notes |
|---|---|---|---|
| Red | #A51931 | 165, 25, 49 | Approximate sRGB from physical standard |
| Blue | #2D2A4A | 45, 42, 74 | Deep blue for strong contrast |
| White | #F4F5F8 | 244, 245, 248 | Neutral white; avoid color casts |
SVG scaricabile e risorse pronte per la stampa
Quando prepari i file, assicurati che l'artboard utilizzi un rapporto 2:3 e che le altezze delle bande seguano esattamente il modello 1–1–2–1–1. Salva i file vettoriali in SVG semplice per la massima compatibilità ed esporta PNG a più dimensioni per web e stampa. Usa nomi di file descrittivi che facilitino la ricerca e l'accessibilità, come thailand-flag-svg.svg, thailand-flag-2x3-800x1200.png e thailand-flag-colors-hex.png.
Includi un testo alternativo come “Thailand flag with five horizontal stripes in red, white, blue, white, red (2:3 ratio)” in modo che le immagini siano comprensibili per i lettori di schermo e in contesti a bassa banda. Per ridurre errori di scala, fornisci dimensioni in pixel che preservino il rapporto come 600×900, 1200×1800 e 2400×3600. Prima della distribuzione, verifica che i file corrispondano alle proporzioni ufficiali delle bande e ai valori cromatici indicati sopra.
- Master vettoriale: thailand-flag-svg.svg (artboard 2:3; bande 1–1–2–1–1)
- PNG per web: 600×900, 1200×1800; PNG per stampa: 2400×3600
- Testo alt consigliato e didascalie che descrivano ordine e rapporto
- Documentare i profili colore e l'uso previsto (schermo vs stampa)
Storia e evoluzione della bandiera thailandese
La bandiera thailandese è passata da disegni basati su emblemi al tricolore semplificato usato oggi. Ogni cambiamento rifletteva esigenze pratiche, identificazione marittima, simbolismo reale e contesto globale. Comprendere questa linea temporale aiuta a spiegare perché sono stati scelti rosso, bianco e blu e perché la bandiera moderna enfatizza proporzioni chiare invece di emblemi elaborati.
Le fasi principali includono l'era della bandiera rossa, il periodo del elefante bianco su campo rosso che dominò il XIX secolo, la breve transizione a strisce nel 1916, l'adozione del tricolore nel 1917 sotto Rama VI e la modernizzazione degli standard, inclusa la Flag Act del 1979 e le successive indicazioni sul colore. La sintesi sottostante segnala i momenti chiave senza eccessiva precisione dove le fonti storiche variano.
Prima era della bandiera rossa e il chakra
Nei secoli XVII–XVIII, il Siam utilizzava spesso una bandiera rossa semplice per scopi marittimi e statali. Con l'aumento del traffico marittimo internazionale, furono talvolta aggiunti emblemi come un chakra bianco per distinguere gli usi ufficiali e migliorare il riconoscimento tra navi straniere.
Queste forme iniziali stabilirono il rosso come colore fondamentale nella vexillologia siamese. Sebbene le fonti differiscano sulla collocazione o lo stile esatti degli emblemi in periodi specifici, il quadro generale è chiaro: il rosso dominava come sfondo pratico, con simboli impiegati selettivamente per segnalare autorità reale o statale.
Periodo dell'elefante bianco (XIX secolo)
Nel XIX secolo, un campo rosso recante un elefante bianco divenne un emblema nazionale prominente. L'elefante bianco aveva antiche associazioni con l'autorità reale e l'auspiciosità nella tradizione siamese, rendendolo un simbolo forte per le bandiere di stato e gli insegne in quel periodo.
I dettagli del disegno variavano: in alcune versioni l'elefante era bardato e talvolta stava su un piedistallo, mentre altri esempi omettevano il piedistallo. Nonostante queste differenze, l'emblema segnalava una continuità del simbolismo reale fino all'inizio del XX secolo, quando l'attenzione si spostò verso motivi a bande per chiarezza e facilità di produzione.
Passaggio al tricolore nel 1916–1917 (Rama VI)
Nel novembre 1916 apparve una bandiera a strisce rosso–bianco–rosso come disegno transitorio. Questa mossa anticipava un simbolo nazionale più chiaro e standardizzato che potesse essere riprodotto facilmente e riconosciuto a livello internazionale in mare e sulla terraferma.
Il 28 settembre 1917 la Thailandia adottò il tricolore rosso–bianco–blu–bianco–rosso definitivo sotto il regno di Rama VI, con la banda blu centrale alta il doppio delle altre. Il blu intenso completava il rosso e il bianco esistenti, si allineava visivamente con le bandiere rosso‑bianco‑blu degli Alleati della Prima Guerra Mondiale e consolidava il layout moderno tuttora in uso.
Flag Act del 1979 e standardizzazione moderna
La Flag Act del 1979 codificò le regole fondamentali per l'uso, il rispetto e l'esposizione della bandiera nazionale. Stabilì aspettative per le istituzioni pubbliche e fornì un quadro giuridico per proteggere i simboli nazionali nella vita quotidiana e durante le cerimonie ufficiali.
Standard successivi chiarirono specifiche di produzione, rapporti delle bande e riferimenti cromatici in modo che le bandiere prodotte da diversi fornitori risultassero coerenti. Indicazioni successive, inclusa l'adozione nel 2017 del controllo colore CIELAB (D65) per gli standard fisici, contribuirono a collegare i requisiti legali con specifiche tecniche pratiche per stampa e produzione tessile.
- Linea temporale: bandiera rossa iniziale → era dell'elefante bianco → strisce 1916 → tricolore 1917 → Flag Act 1979 → standard colore 2017
Simbolismo e significato dei colori
Il simbolismo dei colori aiuta a interpretare l'identità nazionale in una forma visiva semplice. Pur potendo essere discusse diverse letture, una interpretazione comune in Thailandia sottolinea l'unità tra popolo, religione e monarchia, con la banda centrale blu che richiama l'attenzione sulla coesione nazionale.
Queste interpretazioni compaiono frequentemente in materiali didattici, cerimonie pubbliche e descrizioni popolari della bandiera. Offrono un quadro utile per comprendere come il tricolore si relazioni alla storia, alla cultura e alle tradizioni di governo thailandesi.
Interpretazione Nazione – Religione – Re
Nella lettura convenzionale, il rosso rappresenta la nazione e il popolo, il bianco rappresenta la religione (in particolare il buddismo) e il blu rappresenta la monarchia. La banda centrale di larghezza doppia sottolinea unità e continuità sotto la corona all'interno del contesto costituzionale e culturale thailandese.
Questa interpretazione Nazione–Religione–Re è comune nelle spiegazioni pubbliche, ma va intesa come una lettura ampiamente accettata piuttosto che come definizione legale. Rimane utile nelle scuole e nella vita civica perché connette il colore a istituzioni condivise in modo chiaro e memorabile.
Allineamento alla Prima Guerra Mondiale e colore natale reale
Quando il blu fu aggiunto nel 1917, osservatori notarono l'allineamento con i tricolori rosso‑bianco‑blu di diversi Alleati della Prima Guerra Mondiale. Questa connessione visiva favorì il riconoscimento internazionale e collocò la bandiera thailandese in una famiglia di disegni nazionali moderni familiari.
Un'altra spiegazione spesso citata lega il blu al colore di nascita del re Rama VI, associato al sabato nella tradizione thailandese. Entrambi i fattori probabilmente contribuirono alla scelta finale, insieme a benefici pratici come una produzione più semplice e una migliore leggibilità rispetto alle bandiere con emblemi che richiedevano dettagli fini.
Varianti e bandiere correlate
Oltre al tricolore nazionale, la Thailandia usa una serie di bandiere correlate per scopi militari, navali, reali e provinciali. Queste varianti seguono protocolli chiari in modo che gli osservatori possano distinguere standard nazionali, di servizio e personali a colpo d'occhio. Conoscere le differenze aiuta a evitare usi impropri, soprattutto quando le bandiere sono esposte insieme in uffici governativi, scuole o eventi culturali.
La variazione più familiare per i visitatori internazionali è l'insegna navale con il motivo dell'elefante bianco su campo rosso. Gli stendardi reali e le bandiere provinciali compaiono anche accanto alla bandiera nazionale durante visite, cerimonie e funzioni ufficiali, ma non sostituiscono il ruolo della bandiera nazionale nel rappresentare lo Stato.
Insegna navale e bandiere militari
La Royal Thai Navy utilizza un'insegna con un prominente elefante bianco in piena parata su campo rosso. Questa insegna è issata a poppa delle navi da guerra e presso le strutture navali. Per contro, il jack navale issato a prua è il tricolore nazionale, riflettendo la pratica navale comune di distinguere le insegne di poppa dai jack di prua.
Altre bandiere militari presentano emblemi, colori e iscrizioni specifici per l'identificazione delle unità, tradizioni e funzioni cerimoniali. Questi disegni mantengono motivi storici pur soddisfacendo esigenze operative e sono distinti dalla bandiera nazionale usata dalle istituzioni civili sulla terraferma.
Stendardi reali e bandiere provinciali
Gli stendardi reali per il monarca e i membri della famiglia reale impiegano emblemi e colori di sfondo distintivi che differiscono dal tricolore nazionale. Vengono usati in contesti che indicano presenza o autorità, come residenze reali, cortei ufficiali e cerimonie.
Le bandiere provinciali variano per provincia e spesso sventolano insieme alla bandiera nazionale negli edifici governativi. Il protocollo stabilisce chiaramente che queste non sono sostituti della bandiera nazionale; quando vengono esposte insieme, la bandiera della Thailandia ha la precedenza secondo le regole stabilite di ordine e posizionamento.
Bandiere buddiste viste in Thailandia
La bandiera buddista a sei colori è comunemente esposta nei templi, nei monasteri e nelle cerimonie religiose in tutta la Thailandia. Spesso appare accanto al tricolore nazionale durante feste e giorni sacri, rafforzando la visibilità della vita religiosa negli spazi pubblici.
Sebbene comunemente esposta insieme, la bandiera buddista non è un simbolo nazionale ufficiale e non dovrebbe sostituire la bandiera nazionale in contesti ufficiali. L'etichetta locale e le consuetudini religiose guidano il suo posizionamento nei templi e negli eventi comunitari, garantendo sempre rispetto per la gerarchia dei simboli nazionali.
Uso, protocollo e trattamento rispettoso
Il corretto trattamento della bandiera thailandese sostiene la dignità nazionale e aiuta a prevenire danni ai materiali. I principi chiave sono visibilità, pulizia e rispetto sia nelle routine quotidiane sia nelle osservanze speciali. Le istituzioni spesso stabiliscono orari che si adattano alle operazioni locali pur allineandosi alle indicazioni nazionali.
. Se la bandiera rimane esposta dopo il buio, dovrebbe essere adeguatamente illuminata in modo che i colori siano visibili e la bandiera non sia lasciata incustodita in condizioni sfavorevoli.
Orari giornalieri di issaggio e ammainaggio
Gli uffici governativi solitamente issano la bandiera al mattino e la ammainano al tramonto, pratica che assicura visibilità alla luce del giorno e mantiene un trattamento rispettoso. Se la bandiera rimane esposta dopo il buio, deve essere opportunamente illuminata in modo che i colori siano visibili e la bandiera non resti incustodita in condizioni avverse.
L'osservanza a mezz'asta segue annunci ufficiali e direttive nazionali di lutto. Esistono variazioni locali per scuole, municipalità e istituzioni private, ma tutte dovrebbero enfatizzare rispetto, visibilità e cura durante il maltempo. In caso di dubbio, consultare le linee guida applicabili per allineare la pratica locale con le norme nazionali.
Linee guida per piegatura e smaltimento
Mantenere le bandiere pulite, asciutte e piegate o arrotolate ordinatamente per evitare pieghe e trasferimento di colore. Riporle in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole, per preservare tessuti e coloranti, soprattutto per le bandiere esterne esposte a calore e umidità.
Quando una bandiera diventa usurata, strappata o sbiadita, ritirarla con rispetto secondo le pratiche locali. La legge thailandese protegge i simboli nazionali e l'uso improprio può comportare sanzioni. Quando si osserva uno smaltimento cerimoniale, viene eseguito con dignità e discrezione piuttosto che come spettacolo pubblico.
Come disegnare correttamente la bandiera thailandese (rapporto 2:3)
Disegnare la bandiera thailandese è semplice una volta adottato un sistema di misurazione a unità. Il rapporto 2:3 e il motivo a bande 1–1–2–1–1 assicurano che il disegno sia perfettamente scalabile da icone piccole a grandi striscioni esterni. Seguire i passaggi sotto per un risultato affidabile in qualsiasi software o supporto.
Per evitare errori, è incluso un elenco di controllo finale dopo i passaggi. Evidenzia l'ordine delle bande, la banda blu ad altezza doppia e il rettangolo fisso 2:3 che definisce la forma complessiva della bandiera.
Istruzioni in 6 passaggi con misure
Usa un semplice sistema a unità per rendere il disegno scalabile mantenendo le altezze delle bande esatte. Questo metodo funziona per disegni vettoriali, immagini raster e schizzi a mano su carta millimetrata e aiuta a evitare errori di proporzione durante il ridimensionamento.
Scegli prima una dimensione comoda e poi applica i passaggi con precisione. Per lavori digitali, usa dimensioni che preservino il rapporto come 200×300, 300×450, 600×900 o 1200×1800 pixel. Per la stampa, scegli dimensioni come 20×30 cm o 40×60 cm e segna le bande usando la stessa logica a unità.
- Disegna un rettangolo 2:3 (altezza:larghezza).
- Dividi l'altezza in 6 unità orizzontali uguali.
- Assegna le altezze delle bande dall'alto verso il basso come 1, 1, 2, 1 e 1 unità.
- Colore le bande in questo ordine: rosso (alto), bianco, blu, bianco, rosso (basso).
- Applica colori vicini a Red #A51931, Blue #2D2A4A, White #F4F5F8 per l'uso su schermo.
- Esporta o stampa alla dimensione prevista, preservando il rapporto 2:3 e i profili incorporati.
- Elenco di controllo: rettangolo 2:3; altezze bande 1–1–2–1–1; ordine rosso–bianco–blu–bianco–rosso; banda centrale blu doppia.
Domande comuni e confronti
Poiché diversi paesi usano tricolori rosso, bianco e blu, è facile confondere disegni simili. Aiuta confrontare ordine delle bande, spessore delle bande, rapporto e presenza o assenza di emblemi. La bandiera thailandese è distintiva per la banda blu centrale di larghezza doppia e l'immutabile proporzione 2:3.
Anche i confronti storici emergono spesso, in particolare riguardo la precedente bandiera con l'elefante bianco del Siam e a come quel motivo sopravvive nell'uso navale moderno. Le note sotto affrontano questi argomenti comuni per ridurre gli equivoci in aule, presentazioni e produzione mediatica.
Differenze tra la bandiera della Thailandia e quella del Costa Rica
Thailandia e Costa Rica mostrano entrambe cinque bande orizzontali in rosso, bianco e blu, ma i loro schemi non sono uguali. L'ordine thailandese è rosso–bianco–blu–bianco–rosso con la banda centrale blu di doppia larghezza e il rapporto complessivo 2:3. Questo crea un'enfasi centrale che la distingue immediatamente quando si sa cosa cercare.
La bandiera nazionale del Costa Rica dispone tipicamente le bande blu–bianco–rosso–bianco–blu con una banda centrale rossa più ampia e usa comunemente il rapporto 3:5. La bandiera di stato costaricana include lo stemma nazionale sulla banda rossa vicino al pennone, differenziandola ulteriormente dal tricolore thailandese privo di emblemi. Le loro storie e cornici simboliche si sono sviluppate in modo indipendente.
| Feature | Thailand | Costa Rica |
|---|---|---|
| Stripe Order | Red – White – Blue – White – Red | Blue – White – Red – White – Blue |
| Center Stripe | Blue, double width | Red, broader than others |
| Aspect Ratio | 2:3 | Often 3:5 |
| Emblem | None on national flag | State flag bears coat of arms |
La vecchia bandiera del Siam con l'elefante bianco
Prima del 1917, il Siam usava una bandiera rossa con un elefante bianco come emblema nazionale chiave. L'elefante—simbolo regale e propizio—apparve in varie forme nel XIX secolo, talvolta bardato e talvolta su un piedistallo. Queste variazioni di disegno riflettevano le tradizioni cerimoniali e araldiche dell'epoca.
Oggi il motivo dell'elefante bianco sopravvive in bandiere navali specifiche, come l'insegna della Royal Thai Navy, piuttosto che sulla bandiera nazionale usata sulla terraferma. La transizione al tricolore segnò un movimento più ampio dalle bandiere basate su emblemi verso bande semplici e standardizzate, più facili da riprodurre e riconoscere a distanza.
Domande frequenti
Che cosa rappresentano i colori della bandiera della Thailandia?
Il rosso simboleggia la nazione e il popolo, il bianco simboleggia la religione (in particolare il buddismo) e il blu simboleggia la monarchia. La banda centrale blu è di larghezza doppia per enfatizzare il ruolo unificante della monarchia. Questa interpretazione è spesso riassunta come Nazione–Religione–Re.
Quando è stata adottata l'attuale bandiera della Thailandia?
L'attuale bandiera è stata adottata il 28 settembre 1917. Un disegno transitorio a strisce apparve nel novembre 1916 prima che fosse aggiunta la banda centrale blu. La Thailandia celebra l'adozione il 28 settembre come Giornata Nazionale della Bandiera.
Perché il blu è stato aggiunto alla bandiera thailandese nel 1917?
Il blu allineava la Thailandia con gli Alleati della Prima Guerra Mondiale che utilizzavano rosso, bianco e blu. È anche legato al colore di nascita del re Rama VI secondo la tradizione thailandese. La mossa semplificò la produzione ed evitò i problemi associati alle precedenti bandiere con emblemi.
Qual è il rapporto ufficiale e il modello di larghezza delle bande della bandiera thailandese?
Il rapporto ufficiale è 2:3 (altezza:larghezza). Le cinque bande orizzontali seguono il modello di larghezza 1–1–2–1–1 dall'alto verso il basso (rosso, bianco, blu, bianco, rosso). La banda centrale blu è larga il doppio rispetto alle altre.
Qual è la vecchia bandiera del Siam con l'elefante bianco?
Dal XIX secolo, il Siam usava una bandiera rossa con un elefante bianco, simbolo reale e propizio. L'emblema dell'elefante si è evoluto nel tempo ed è rimasto centrale fino all'adozione del tricolore nel 1917. L'insegna navale conserva ancora il motivo dell'elefante bianco.
La bandiera della Thailandia è uguale a quella del Costa Rica?
No, le due bandiere sono distinte nonostante i colori simili. La banda blu della Thailandia è centrata e di larghezza doppia con un modello 1–1–2–1–1, mentre il disegno del Costa Rica presenta proporzioni e ordine diversi con una banda centrale rossa più ampia. Anche le loro storie e simbolismi differiscono.
Quando è la Giornata Nazionale della Bandiera thailandese e come si celebra?
La Giornata Nazionale della Bandiera thailandese è il 28 settembre di ogni anno. Scuole, uffici governativi e ambasciate tengono cerimonie con la bandiera e attività educative. La giornata commemora l'adozione del tricolore nel 1917.
Quali sono i codici colore ufficiali (Hex/RGB/CIELAB) per la bandiera della Thailandia?
I valori digitali approssimativi sono Rosso #A51931 (RGB 165,25,49), Bianco #F4F5F8 (RGB 244,245,248) e Blu #2D2A4A (RGB 45,42,74). La Thailandia ha standardizzato i colori fisici usando CIELAB (D65) nel 2017 per garantire una riproduzione coerente.
Conclusione e passi successivi
La bandiera della Thailandia presenta un disegno chiaro e durevole: un rettangolo 2:3 con cinque bande ordinate rosso–bianco–blu–bianco–rosso e una banda centrale blu di larghezza doppia. I suoi colori, proporzioni e simbolismi riflettono un secolo d'uso dal 1917 e un patrimonio più lungo che include bandiere emblematiche precedenti. Con rapporti corretti, gestione attenta del colore e trattamento rispettoso, il Thong Trairong rimane coerente su materiali e contesti diversi.
Per creatori e istituzioni, fare affidamento sul modello di bande 1–1–2–1–1, usare dimensioni che preservino il rapporto e applicare gli obiettivi cromatici specificati. Per educatori e lettori, la storia e il simbolismo forniscono il contesto di un emblema nazionale familiare, allo stesso tempo pratico e significativo.
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